Progetti


Il “Nuovo Parco Termale di Civitavecchia” 

Un progetto Studio Apostoli


Presentato lo scorso 18 luglio il progetto del nuovo Parco Termale denominato “Terme Imperiali”, un progetto affascinante che potrebbe essere realizzato in tempi brevi, portando nuovi posti di lavoro e impulso all’economia del territorio, e che non sarà mai in concorrenza con le attuali realtà e con quelle future, ma potrà servire a dare slancio a nuove e altrettanto importanti iniziative nel settore per costruire un’offerta turistico-termale completa e attraente.

Quattro le aree tematiche che descrivono il Parco, tassello importante per il rilancio socioeconomico del territorio.

Un tributo alla cultura classica e un elogio al benessere: il Nuovo Parco Termale di Civitavecchia, di proprietà di Terme dei Papi S.p.A. società gestita dalla Famiglia Sensi che opera nel settore dagli inizi degli anni ’90, non rappresenta solo una nuova destinazione per il wellness tourism, ma anche un’importante opportunità di crescita per il territorio. Si sviluppa su un’area di circa 26.000 mq, suddivisa fra un’ampia porzione all’esterno con tre terrazzamenti che seguono il naturale declivio del terreno, e un edificio collegato, frutto del recupero del complesso rurale Casale dei Bagni.

Il progetto complessivo persegue infatti la volontà di Studio Apostoli e della Famiglia Sensi di preservare l’identità unica del contesto e di valorizzarne le peculiarità morfologiche, di biodiversità e storico-culturali, per realizzare un polo attrattivo dedicato a una clientela internazionale, agevolata dalla presenza del porto di Civitavecchia e dal suo traffico da oltre 3,5 milioni di passeggeri all’anno.

La riqualificazione dell’area con conseguente valorizzazione paesaggistica, insieme alle prospettive di indotto, rappresentano un volano per lo sviluppo di un’economia circolare e un precedente virtuoso di sinergia fra pubblico e privato. La porzione a nord della nuova destinazione termale confina infatti con le Terme Taurine, sito archeologico romano di epoca repubblicana e ad oggi di proprietà statale, di cui il Nuovo Parco Termale ne diviene prosecuzione ideale e incentivo per un rinnovato flusso turistico.


Testo e immagini cortesemente forniti da Studio Apostoli


L'articolo completo su Wellness Design 4-25


Villa Mangiacane, ospitalità dal fascino storico in cui vivere e respirare arte, cultura e tradizione


Situata nella suggestiva regione del Chianti, alle porte di Firenze, Villa Mangiacane è una storica tenuta nata dallo spirito visionario della nobile famiglia Machiavelli e alla cui origine, si dice abbia contribuito Michelangelo stesso. 

Con la sua ricca storia e il suo fascino impeccabile, Villa Mangiacane offre un viaggio eccezionale dove gli ospiti sono invitati a sperimentare il meglio della cultura, delle tradizioni e dell'ospitalità toscana, grazie a esperienze esclusive selezionate con cura: dalle degustazioni dei più pregiati vini e liquori locali ai corsi di cucina con chef esperti, dalle visite guidate tra città d’arte e borghi caratteristici alle attività in mezzo alla natura. 


La storica tenuta di Villa Mangiacane comprende due residenze indipendenti - l’antico Palazzo Machiavelli e la più recente Villa Mazzei - ciascuna dotata di ingresso indipendente e di ampie aree private. Tutto intorno, gli sconfinati spazi verdi, impreziositi da cipressi e giardini curati, circondano le ville e le due piscine esterne.


Situato nel cuore della tenuta, Palazzo Machiavelli ospita dieci lussuose camere e suite, una spa privata e una deliziosa piscina esterna. Dalla loggia rinascimentale è possibile ammirare, in lontananza, la Cupola del Brunelleschi e il profilo di Firenze. 


Diciotto camere e suite, una piscina a sfioro e un’area solarium tra giardini curati: l’elegante Villa Mazzei, a pochi passi da Palazzo Machiavelli, combina lo stile rustico toscano con comfort e dettagli moderni offrendo deliziose viste panoramiche su vigneti e uliveti. 

Il Palazzo Machiavelli, oggi noto come Villa Mangiacane, è un complesso architettonico rinascimentale situato in posizione dominante sulle colline di San Casciano in Val di Pesa, con impianto planimetrico sviluppato su più livelli e articolato in un corpo centrale affiancato da ali laterali, secondo una tipologia propria delle ville signorili toscane del Cinquecento.


Il restauro della Villa (2001–2007)

Tra il 2001 e il 2007, Villa Mangiacane è stata oggetto di un intervento di restauro conservativo di alto profilo, finalizzato al recupero dell’integrità architettonica e funzionale della struttura, in linea con i progetti storici originari custoditi presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. Sotto la direzione dell’architetto Gianclaudio Tacca Papasogli, il piano di intervento ha previsto la rimozione delle superfetazioni postbelliche, il ripristino delle altezze originali dei soffitti, l’apertura delle finestre occluse e il recupero degli affreschi cinquecenteschi coperti nel tempo...


La SPA di Villa Mangiacane

Ricavata negli spazi delle antiche cantine, la SPA di Villa Mangiacane è una vera e propria opera di architettura d’interni che coniuga il linguaggio del classicismo romano con la raffinatezza del design contemporaneo...


Testi e immagini cortesemente forniti da Villa Mangiacane


L'articolo completo su Wellness Design 3-25


Les Clarisses, un boutique hotel dove natura e architettura si fondono in armonia con il silenzio

Interior design di Susanna Cots


Legno, pietra e forme organiche sono il ​​leitmotiv del design di questo hotel a Vic, Barcellona. Un hotel idilliaco, dove il rituale del silenzio continua la tradizione che lo ha sempre contraddistinto e dove tutto ciò che è organico diventa l'elemento chiave che guida l'intero progetto. L'uso di materiali nobili come il legno e la pietra è parte integrante dell'anima di questo hotel, la cui prima fase ha riguardato la hall, la lounge e il ristorante gastronomico.

Le forme morbide e curve, che evitano la rigidità, creano ambienti in cui i visitatori possono trovare calma e serenità. Linee eleganti e il design discreto dello spazio, caratterizzato dalla presenza di pareti che conferiscono un senso di movimento ispirando al contempo quiete. Ogni dettaglio, in particolare l'illuminazione soffusa che esalta le forme dell'antico convento e le finiture lisce che risuonano con l'ambiente circostante, contribuisce a creare un'atmosfera che invita alla riflessione, alla meditazione e alla consapevolezza di sé.


Palette colori sabbia

Così, elementi architettonici dell'antico convento, come la fontana, i pilastri in pietra, gli strati di muri aggiunti dalla storia e le volte in pietra, si combinano con nuove linee architettoniche che alternano forme diritte e circolari.

Un punto culminante è il murale a onde di sabbia sulla parete, che accompagna il camino come se fosse una coperta naturale catturata in un istante. Così pure la piccola parete a onde nel ristorante. In entrambi gli ambienti, la luce naturale e l'illuminazione sono fondamentali per creare un'atmosfera di silenzio...


Testo e immagini Susanna Cots


L'articolo completo su Wellness Design 2-25


Apre in Sicilia Braccialieri, un nuovo Boutique Resort nel Val di Noto

disegnato dallo stilista Alessandro Enriquez


Nel Val di Noto nasce Braccialieri, una nuova concezione di ospitalità e slow travel in Sicilia. Un luogo in cui il lusso incontra la natura e il fascino più autentico del Mediterraneo. Immerso in un uliveto secolare, questo esclusivo Boutique Resort offre un’esperienza di soggiorno unica, pensata per chi desidera rilassarsi e riconnettersi con la bellezza del paesaggio circostante, immerso tra colori e vegetazione, moda e design.

Braccialieri, frutto dell’impegno della famiglia siciliana Cancemi, nasce come “luogo di famiglia”, pensato per accogliere gli ospiti in una Sicilia inaspettata e autentica, ricercata e a la mode. Braccialieri è una casa condivisa tra il passato, il presente e il futuro della sua terra, con l’obiettivo di mettere l’ospite al centro, favorendone il benessere e la rigenerazione del corpo e della mente. La dimora, frutto di un restauro conservativo durato due anni, ha mantenuto intatta l’anima del luogo coniugando la tradizione siciliana con dettagli di design contemporaneo con la firma di Alessandro Enriquez, designer noto per il suo approccio eclettico e narrativo. Enriquez firma infatti il concept del luogo, unendo l’amore per la sua Sicilia a quello per il design, interpellando le aziende più prestigiose nella scelta dell’arredamento, da Cassina, Vispring e Cappellini fino a Casa Lago e Tom Dixon, tutte realtà accomunate dal valore del colore.

Sei Eco Ville immerse negli ulivi e tre Luxury Suites sono il cuore dell’ospitalità di Braccialieri, ognuna caratterizzata da un’estetica elegante e da una profonda connessione con il territorio. Le Eco Ville – Domus Salvia, Domus Rubinia, Domus Flamma, Domus Aurea, Domus Solis, Domus Viridis – incarnano la visione sostenibile del luogo: ampi spazi, verande private con viste mozzafiato sul Val di Noto e un design che si fonde con il paesaggio circostante. Le tre suite di charme – Amare, Tangerine e Geranium – rappresentano invece il perfetto equilibrio tra storia e modernità. L’illuminazione, studiata dal celebre light designer Davide Groppi, contribuisce inoltre a creare un’atmosfera avvolgente e suggestiva.


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Il primo hotel di Dubai interamente dedicato a fitness e recupero fisico attivo: Siro One Za’abeel

Progetto LW Design


Con l’inaugurazione di Siro One Za’abeel, il gruppo alberghiero Kerzner International introduce a Dubai un concetto di hotel nuovo, focalizzato su salute e attività fisica. Questa struttura, la prima sotto l’insegna Siro, si inserisce nel complesso One Za’abeel, il rivoluzionario progetto firmato da Nikken Sekkei, studio giapponese di architettura, pianificazione urbana e ingegneria.

La mission del brand Siro è creare una comunità di appassionati pronti a liberare il proprio potenziale attraverso coinvolgenti esperienze, spazi interattivi e destinazioni accattivanti.

Siro Dubai è uno spazio fluido e dinamico che incoraggia l'interazione e la connessione sociale, progettato per mantenere gli ospiti rilassati, rinvigoriti e pronti ad affrontare le innovative strutture per l'allenamento. Uno spazio dinamico, di interazione, che dà energia agli ospiti dalle camere agli studi, dall'alba al tramonto. 

Siro One Za’abeel vuole ridefinire il concetto di hôtellerie ponendo l’accento sul benessere olistico degli ospiti, abbracciando in toto i cinque pilastri fondativi del biohacking: nutrizione, attività fisica, riposo, recupero e consapevolezza mentale.

Attraverso le sue innovative strutture, come il Fitness Lab e il Recovery Lab, l’hotel propone un percorso personalizzato di benessere, assistito da specialisti del settore e tecnologie avanzate per l’analisi del corpo, andando a creare un’esperienza tarata sulle singole esigenze e specificità di ciascun ospite.


Testo e immagini forniti da Siro Hotels

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Ndarja a Tirana

Progetto di OODA (Oporto Office for Design and Architecture)


Due volumi simili e frammentati sono allineati sui lati più stretti, creando un vuoto che invita i visitatori in una piazza, un santuario per riunirsi, dove le persone possono disconnettersi dal ritmo incessante della città di Tirana. Situato in Myslym Street in un quartiere centrale, dove vecchio e nuovo convergono, l'edificio Ndarja, progettato per uso residenziale, alberghiero, direzionale e commerciale, si adatta alla continua trasformazione del paesaggio della morfologia urbana.

Circondato da una vegetazione lussureggiante e illuminato da una superficie d'acqua riflettente, questo spazio ammorbidisce la solidità della struttura, consentendo all'architettura di respirare...


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Trunk (Hotel) Yoyogi Park, un tranquillo rifugio perfettamente intrecciato nel vivace arazzo di Tokyo

Keiji Ashizawa Design e Norm Architects 


Progettato per inserirsi perfettamente nello spirito vibrante del quartiere giapponese di Oku-shibu, il nuovo Trunk (Hotel) Yoyogi Park abbraccia un concept rilassato e incentrato sull'uomo. Mentre le scelte estetiche riflettono armoniosamente l'atmosfera rilassata, ma sofisticata, del quartiere, il concetto di "Urban Recharge" è al centro del progetto, un tema fondamentale che intreccia città e natura, tradizione e modernità, svago e festa, così come la comunità locale e i visitatori che vengono da fuori.

Trunk (Hotel) Yoyogi Park è un tranquillo rifugio perfettamente intrecciato nel vivace arazzo di Tokyo tra la giustapposizione di modernità e tradizione e la celebrazione dello svago e della festa.


Traendo ispirazione dalle varie tonalità e atmosfere di Tokyo, il progetto racchiude l'interazione di elementi contrastanti ma armoniosi. Rispecchia il vivace Yoyogi Park, i quartieri cittadini circostanti e il famoso Shibuya Crossing. È l'epitome di stili di vita moderni e tradizionali che convergono. Dal grezzo e raffinato alla fusione di tradizioni artigianali giapponesi ed europee, il design incarna questo delicato equilibrio. L'abbraccio verdeggiante non solo arricchisce l'estetica esterna, ma simboleggia anche l'impegno a offrire un santuario in mezzo all'energia frenetica della città. Quindi, mentre si passeggia in questo rifugio, si scopre un luogo in cui trovare sia conforto che stimoli, tracciando un percorso verso una vitalità duratura...


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Romeo Roma inaugura una nuova era del lusso nella Città Eterna

Uno degli ultimi progetti di Zaha Hadid: Storia, Avanguardia e Sostenibilità


Progettato dall'architetto di fama mondiale Zaha Hadid, il Romeo Roma segna uno dei suoi ultimi progetti, combinando in modo straordinario la storia secolare del palazzo con un approccio architettonico contemporaneo e futuristico. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione non si limita solo all'estetica, ma si estende anche alla sostenibilità, con l'uso di materiali eco-compatibili e tecniche all'avanguardia per minimizzare l'impatto ambientale.


L’uso di materiali pregiati, come l'ebano Macassar, il marmo Nero Marquina e il marmo di Carrara, crea un dialogo tra tradizione e innovazione, radicando l'hotel nel suo contesto romano mentre esplora nuove frontiere del design sostenibile. Le linee fluide e dinamiche, tipiche di Hadid, si fondono armoniosamente con elementi storici come i soffitti affrescati, creando un ambiente in cui passato e presente convivono in perfetta armonia.


Sostenibilità e rispetto per il patrimonio storico sono al centro della progettazione di ogni dettaglio del Romeo Roma, dimostrando che il lusso consapevole può coesistere con l’architettura d’avanguardia.


Testo e immagini cortesemente forniti da Romeo Collection

Foto Chris Dalton, Romeo Collection


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Luce del Lago SPA, come creare una SPA elegante in un Hotel storico, rispettandone la tradizione, ed essere contemporaneamente all’avanguardia.

Un progetto di Silvia Giannini


"Luce del Lago" è il nuovo centro benessere del Grand Hotel Villa Serbelloni; un santuario dedicato alla tranquillità e al benessere il cui design trae ispirazione dall'atmosfera tranquilla ed incantevole del Lago di Como. I colori riflettono la bellezza naturale della zona, con gli interni che riprendono il beige delle spiagge sabbiose, il rosa dei tramonti mozzafiato e il blu delle acque.

Il centro benessere, che si estende su 1.500mq, è un rifugio aperto a tutti anche agli ospiti non residenti...

L’edificio del Grand Hotel Villa Serbelloni si trova nella meravigliosa Bellagio, sul lago di Como, e risale al 1850, ed è di proprietà della famiglia Bucher dal 1918, che ancora oggi gestisce la struttura...

La SPA Luce del Lago è ispirata all’eleganza del Grand Hotel e del suo parco, ed ha un tocco sofisticato ed unico; Il design punta su linee eleganti ed essenziali, le geometrie sono sottolineate dalle grandi lastre in gres sui toni dell’azzurro e del rosa: i colori della luce del lago...


Testo Studio Silvia Giannini, immagini gentilmente fornite da Grand Hotel Villa Serbelloni


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La SPA Suite, Widen, Svizzera

Un progetto èdoc architects


Un percorso dove natura ed eleganza si incontrano per definire un nuovo approccio al benessere del corpo e dello spirito. Una narrazione dettagliata che svela l’attenzione al contesto dietro ogni scelta di design, dalla selezione di materiali pregiati alle soluzioni funzionali dell’arredamento. 

La Spa Suite, nuovo concept del benessere situato a Widen, una tranquilla cittadina nel Canton Argovia, a 30 minuti da Zurigo. 

Si tratta di una nuova struttura ricettiva che ha dato vita ad un'oasi di benessere totalmente privatizzata all’interno di una suite di 160 mq; un progetto ideato esclusivamente per una coppia dove il percorso SPA è il vero protagonista. Un design ricercato e meticoloso nel quale ogni dettaglio è stato curato per trasformare lo spazio in un elegante scenario che evoca un’intima passeggiata a contatto con la natura. 

Attraverso un attento studio di illuminazione ed un arredamento completamente realizzato su misura, il progetto materializza sensazioni visive ed emozionali in grado di trascinare il visitatore in un mondo sospeso nel tempo lontano dallo stress quotidiano. Un design elegante e ricercato che sintetizza gli elementi naturali degli incontaminati paesaggi svizzeri, fino a quelli del paesaggio urbano come le numerose fontane dalle quali sgorgano le preziose acque. 

Si tratta di un viaggio sensoriale, un'esperienza che accarezza i sensi e abbraccia l'anima. Un luogo dove godere di momenti preziosi dedicati esclusivamente a sé stessi e ritrovare la pace interiore, nel quale ogni visitatore diventa il protagonista di una storia di benessere su misura.


Testo e immagini gentilmente forniti da èdoc architects


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The BoTree cattura la vibrante essenza di Marylebone a Londra

Un progetto di Concrete Amsterdam


L'hotel a cinque stelle evoca l'atmosfera lussuosa di Marylebone, una delle zone esclusive di Londra. Il suo design è un'ode all'essenza della vita della zona, offrendo agli ospiti il mix unico di lusso e fascino del quartiere. Concrete Amsterdam ha progettato gli interni dell'hotel, tra cui il BoTree Bar, la hall e 199 camere e suite. 

Situato nel punto in cui Marylebone, Mayfair e Soho si incontrano, The BoTree cattura l'atmosfera quasi da villaggio di Marylebone Lane, l'eleganza di Mayfair e l'originalità di Soho. La "Life on the Lane" viene portata all'interno dell'hotel e del bar, grazie al design che guida gli ospiti attraverso un viaggio che estende l'essenza stessa della strada al cuore dell'hotel. Marylebone è elegante e alla moda, ma allo stesso tempo diversa dagli altri quartieri esclusivi per il suo senso di comunità affiatata.

Per raggiungere lo scopo di "portare lil quartiere nell'hotel", The BoTree è stato progettato enfatizzando l'artigianato, la consapevolezza della natura e lo stile di vita unico contraddistinto dai fiori di Marylebone.


Testo e immagini gentilmente forniti da Concrete Amsterdam


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BIG (Bjarke Ingels Group) fonde design scandinavo e giapponese nel NOT A HOTEL Setouchi

NOT A HOTEL Setouchi, situato su un'area di 30.000 mq sulla remota isola di Sagishima, nella regione giapponese di Setouchi, sarà composto da tre ville sul promontorio sud-occidentale dell'isola con vista panoramica sul Mare Interno di Seto.


BIG (Bjarke Ingels Group) ha illustrato nuovi dettagli del futuro NOT A HOTEL Setouchi, presentato per la prima volta all'inizio di quest'anno e con apertura prevista nel 2026. 

Il design del NOT A HOTEL Setouchi, ultima aggiunta al portafoglio del marchio del gruppo, assume sempre più i contorni di un incontro tra i principi del design scandinavo e quello giapponese, in cui paesaggi naturali unici sono affiancati da design di alto livello, architettura innovativa e arte d'avanguardia, divenendo uno spazio per l'ospitalità unico nel suo genere nel pittoresco territorio dell'isola di Sagishima, in Giappone...

Ogni villa di NOT A HOTEL è progettata da BIG con caratteristiche uniche, su misura, pensate in base alla sua posizione. La 360, a forma di anello, occupa la posizione più alta, con ampie vedute tutto intorno - a 360 gradi - e un cortile centrale dedicato alla privacy. 

Allo stesso tempo, 270 cattura una visione a 270 gradi dell'arcipelago. Qui, gli spazi per il bagno somigliano a isole galleggianti attorno a una piscina, completati da una sauna e un braciere per riunioni all’aperto. 

Arroccato più vicino al mare sulla punta della penisola, 180 riflette con il suo design le curve  della costa. Il suo cortile interno presenta dolci pendii, passaggi coperti di muschio e alberi stagionali che cambiano colore con il trascorrere dei mesi...

Le ville di NOT A HOTEL saranno organizzate attorno a un’ampia zona giorno open space. Gli spazi funzionali come bagni e ripostigli sono posizionati in volumi separati, garantendone intimità e autonomia d'utilizzo. I lucernari posizionati strategicamente sopra questi contenitori consentono alla luce naturale di permeare l'intero spazio, fornendo un equilibrio tra comunità e privacy. Bagni tradizionali giapponesi, tavolozze di colori rilassanti e focolari all'aperto faranno da sfondo a piscine a sfioro riscaldate.


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Testo e immagini cortesia di NOT A HOTEL - BIG


Dar Tantora The House Hotel 

Progetto dell'architetta Shahira Fahmy


Il primo hotel del mondo realizzato in terra ha aperto ad AlUla, Arabia Saudita.

Dar Tantora The House Hotel offre un'immersione totale nel patrimonio culturale di uno dei siti più affascinanti dell'Arabia Saudita.

Gestito da Kerten Hospitality, questo eco-community boutique hotel di 30 camere, progettato in collaborazione con l'architetta egiziana Shahira Fahmy, si trova nel cuore della Old Town di AlUla, un labirinto di edifici in mattoni di fango e pietra risalente al XII secolo che include un forte del X secolo.

Costruita con gli stessi materiali e le stesse tecniche architettoniche delle 900 case tradizionali che compongono la Old Town di AlUla, la struttura sfrutta l'estremità meridionale del sito storico di AlUla, reimmaginando una delle case esistenti come un lussuoso alloggio su più livelli. 

AlUla è una destinazione culturale di rilevanza globale, situata nel nord-ovest dell'Arabia Saudita, che ha ospitato 7.000 anni di civiltà consecutive ed è stata il crocevia dell’antica rotta commerciale nota come la Via dell'Incenso. La Old Town di AlUla fu costruita come nuovo centro della città in epoca islamica, di fronte a un'oasi ricca di palme e circondata da pozzi, e fungeva da rifugio per i pellegrini che attraversavano AlUla diretti alla Mecca.

Il design e la struttura del Dar Tantora The House Hotel comprendono 30 dars (camere) e suite con pareti in terra e pietra, una piscina a sfioro, una palestra, uno studio di yoga e meditazione, una spa e un ristorante. L'hotel, unico al mondo nel suo genere, è stato costruito con tecniche e materiali tradizionali, è illuminato esclusivamente a lume di candela e utilizza sistemi di irrigazione e ventilazione originali sapientemente restaurati, che riducono al minimo il consumo di energia e l'impatto ambientale. Per questo, il team di Shahira Fahmy ha collaborato con il fondatore di EQI (Environmental Quality International), il Dr. Mounir Neamatalla.


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Testi e immagini gentile cortesia di Dar Tantora The House Hotel


Pan Pacific Orchard

un progetto WOHA a Singapore


Posizionato al n. 10 di Claymore Road, Pan Pacific Orchard presenta un'architettura tropicale e ventilata all'aria aperta e una vegetazione lussureggiante in tutti i suoi quattro “strati” distinti contenenti una matrice di camere, spazi sociali e terrazze con giardino.


Situata al piano terra, la Forest Terrace scende da Claymore Road a Claymore Drive con una piazza d'acqua a cascata delimitata da alberi della foresta. Questo spettacolare ingresso funge anche da collegamento urbano accessibile al pubblico che collega Claymore Road a Orchard Road e offre sia agli ospiti che al pubblico una tregua dal trambusto del quartiere densamente edificato. La Beach Terrace sopra è un'oasi tropicale con una laguna color smeraldo dalla forma organica, una sinuosa spiaggia sabbiosa e palmeti che galleggiano sopra la vivace Orchard Road. Più in alto, la Garden Terrace si orienta verso il tranquillo complesso residenziale Claymore. Affiancata dal bar e dalla lounge dell'hotel, questa terrazza panoramica mostra un giardino curato con piscine riflettenti e aiuole. Nella parte superiore, la Cloud Terrace comprende una verde piazza per eventi circondata da una grande sala da 400 posti, una sala funzioni, isole di fioriere e piscine che riflettono l'ambiente. La terrazza è riparata da una pensilina fotovoltaica sovrastante. Colonne verdi ancorano ogni terrazza e collegano visivamente i quattro “strati”. Grazie al verde delle terrazze, l'edificio restituisce il 200% della sua area con spazi verde...


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Testi e immagini gentile cortesia di Pan Pacific Orchard


Interno Marche, Design Experience Hotel: un hotel-museo che racconta 60 anni di design

Ogni camera è unica e iconica. Storie, visioni, ispirazioni.


25 camere e 5 suite long stay tutte diverse una dall'altra e ciascuna in grado di proiettare gli ospiti nel mondo e nelle atmosfere dei progettisti a cui sono dedicate come Michele De Lucchi, Marc Newson, Gae Aulenti, Vico Magistretti, Giò Ponti, Roberto Lazzeroni, Nendo etc. e in quelle dei 5 movimenti stilistici che hanno attraversato l’ultimo secolo: Secessione Viennese, Arts&Crafts, Radical, Pop e Movimento Moderno.

La costruzione di questo percorso “mette in scena” una struttura che consente agli ospiti di passare, in pochi metri, dalle forme essenziali di Giò Ponti al mondo onirico e giocoso di Front; di venire avvolti dalla matericità di Michele De Lucchi per passare ai colori accesi degli ambienti di Gae Aulenti. Di dormire sul letto rotondo di Massoni, sotto un soffitto affrescato, o sull’ottocentesco talamo di Thonet; di farsi abbracciare dalle pareti stondate di cuoio della camera dedicata a Lazzeroni o in quelle di legno di quella intitolata a Neri&Hu: in una continua e caleidoscopica alternanza di epoche e atmosfere.


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Testo e immagini cortesia di Interno Marche


Patina Maldives Hotel, modernismo tropicale

progetto MK27 +  Vladimir Djurovic Landscape Architecture


Con una interpretazione unica del modernismo tropicale nell'idilliaca cornice naturale delle Isole Fari alle Maldive, Marcio Kogan e il suo studio, MK27, hanno progettato un rifugio contemporaneo sostenibile: Patina Maldives,

E' questo il primo progetto di un resort da parte dello studio di architettura brasiliano. Un paesaggio di capanne appoggiate sull'acqua sollevate tramite palafitte, semplici strutture rettangolari a terra, lussureggianti giardini e ampi spazi aperti per respirare, rilassarsi e comunicare con la natura, questo complesso è stato concepito per ampliare i confini dell'architettura dell'ospitalità e promuovere un lusso “semplice”...

Le soluzioni sostenibili hanno arricchito il concept architettonico... la riduzione degli sprechi nel processo di costruzione, la prefabbricazione con elementi in legno a strati incrociati e tessuti organici hanno fatto parte delle strategie adottate dagli architetti sfruttando al massimo ciò che era già presente, rafforzando uno stile di vita che fonde perfettamente interni ed esterni. 

Pannelli solari per il fabbisogno energetico; pulizia delle spiagge; un luogo dedicato ai bambini, dove i bambini possono trasformare la plastica oceanica riciclata in modelli utilizzando la tecnologia di stampa 3D e il taglio laser; una serie di programmi che finanziano e sostengono le comunità locali che sono state fortemente toccate dai cambiamenti climatici; un'offerta culinaria che promuove pasti a base vegetale e un approccio completo e senza sprechi sono solo alcune delle iniziative in loco. C'è persino un giardino di permacultura* biologico sull'isola.

*Metodo di coltivazione che, sulla base di principi e strategie ecologiche, permette di progettare insediamenti agricoli simili agli ecosistemi naturali, e quindi in grado di mantenersi autonomamente e di rinnovarsi con un basso impiego di energia.


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